La crisi colpisce davvero tutti?
Da questa provocazione, analizzando il settore settore dell’e-commerce italiano, si scopre che esso supera gli 8 miliardi di euro di fatturato. Al di la della cifra, il dato dimostra un aumento del 20% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Per la precisione, riporto la fonte dei dati ovvero l’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano. L’indicazione è quindi piuttosto chiara, l’e-commerce in Italia sta finalmente riuscendo a crearsi una dimensione non più di nicchia.
Il trend era stato già previsto a metà anno ed è motivato, di fatto al moltiplicarsi degli utenti che sono online sia in modo tradizionale sia tramite i nuovi dispositivi come smartphone e tablet.
Va rilevato tra l’altro che i sistemi basati su iOS, hanno segnato l’80% dei ricavi.
Da qui si aprirebbero interessantissimi discussioni sulle best practice e su Flash ma per ora lasciamo correre…
Ormai gli utenti che acquistano on-line sono uno su tre per un totale di circa 9 milioni, la spesa annua procapite sta diventando consistente, con un totale di circa 1050 euro, quasi 100 euro in più dello scorso anno.
Analizzando anche le piattaforme preferite dagli utenti, non troviamo grosse sorprese!
L’immancabile Groupon la fa da padrone anche se si distinguono positivamente anche Glamoo, LetsBonus, Poinx, Amazon, Groupalia, Jumpin, Prezzo Felice.
Il consumatore è disposto a spendere ben 210 euro per acquisto (secondo la media).
Come ci si aspetta, i settori con più forte aumento di fatturato sono moda, musica, editoria e video ma l’incremento coinvolge anche elettronica, assicurazioni, viaggi.
Si prevede comunque che vi sarà altro movimento nel settore all’ingresso dei nuovi player nel mercato.
L’ e-commerce italiano sta bene e cresce davvero velocemente, quasi il doppio rispetto agli altri paesi europei. Quest’ultimo dato, va comunque inserito in un panorama ancora molto arretrato rispetto alla media europea dove si registrano dei volumi davvero consistenti.