Cambia il modello di business per Skype: inaugurata la pubblicità all’interno dell’interfaccia, per ora solo a utenti da Germania, Usa o Regno Unito.
Gli spot appariranno occasionalmente e saranno di solo un brand al giorno, molto probabilmente vedremo Groupon, Visa, Universal.
Il risvolto positivo della medaglia è la comodità di aderire a offerte Groupon o a Universal dall’applicazione.
Per altro la pubblicità sarà “targeted” filtrata quindi in base a età, sesso, località, che potranno comunque essere nascoste dalle opzioni di privacy del programma.
Tra un annetto sapremo se sarà valsa la pena di aprire al “nuovo” business e saranno proprio i bilanci a dircelo. Il momento è importante per Skype perché dopo la presentazione dei risultati in crescita c’è nell’aria l’arrivo in borsa.
Da qui la scommessa per capire se la pubblicità darà quella d’ossigeno in più o indurrà gli utenti a migrare altrove…